TAROCCHINI BOLOGNESI
I Tarocchini Bolognesi furono uno dei primi mazzi di tarocchi ad essere utilizzato.
Ma già intorno al Cinquecento in Italia erano in uso diverse versioni di mazzi di tarocchi.
Quelli Bolognesi si differenziavano però da tutti gli altri mazzi per il ridotto numero delle carte costituenti il mazzo.
La maggior parte dei mazzi di tarocchi è costituita infatti da 78 carte, mentre i Tarocchini Bolognesi presentano un mazzo di sole 62 carte.
Ciò è dovuto al fatto che mancano le carte 2, 3, 4, e 5 di ciascuno dei 4 semi, per un totale quindi di 16 carte.
Ma perché di questa riduzione nel numero delle carte classico?
E’ indubbio che nei tarocchi le carte più affascinanti e che più catturano l’attenzione sono gli arcani maggiori.
E così era anche nel Cinquecento, dove si decise pertanto di rimuovere qualche carta dei semi, meno attraente, per rendere il mazzo più ricco e più concentrato in termini di carte altamente evocative e significative.